Gli usbeki che, dal primo ricevimento avuto, avevano compreso di aver da fare con due, pronti a qualunque sbaraglio e ben decisi a difendere la loro vita, giunti a cinquanta passi dalla catapecchia, si erano fermati per consigliarsi sul miglior mezzo di marciare all'attacco. Temendo di ricevere … [Read more...]
CAPITOLO XXV – Fra l’acqua e il petrolio
Tutta la regione che si estende fra le rive del mar Caspio e quelle dell'Aral, altro non è che un immenso serbatoio di nafta, un serbatoio inesauribile che darà un giorno miliardi e miliardi a chi saprà sfruttarlo. Da secoli gli abitanti di quei paesi avevano già notato fenomeni straordinari, ma … [Read more...]
CAPITOLO XXXIV – L’attacco dei leoni
Tutte le belve, a qualunque razza appartengano, non osano, anche se spinte dalla fame e sicure della vittoria, assalire in pieno giorno l'uomo, mentre invece non esitano, se si presta loro l'occasione, a scagliarsi su una gazzella, su un antilope e perfino contro le gigantesche giraffe. Si … [Read more...]
CAPITOLO XXIII – Nella steppa della fame
Un po' prima dell'alba, desiderando approfittare della frescura mattutina, Tabriz e Hossein, guidati da Karaval, riprendevano la marcia attraverso all'arida ed interminabile steppa della fame. Quell'immensa pianura sembrava che fosse diventata ancor più brulla del giorno innanzi. Le dune di … [Read more...]
CAPITOLO XXII – Il “Loutis„
Non si erano ingannati: l'animale che aveva cercato di sorprenderli nel sonno, era veramente un orso d'una razza speciale, che non si trova che sul continente asiatico e specialmente fra la grande catena che, dipartendosi dall'India, si spinge verso l'Afganistan e la Tartaria in lunghe … [Read more...]
CAPITOLO XXI – L’oasi
Il gigante che era caduto lungo disteso, un po' piccato da quello scoppio di risa e da quelle parole ironiche, si era prontamente alzato bestemmiando e ben deciso di fare a pezzi gli animali prediletti del Profeta, quantunque non credesse affatto che fossero tali. - To'!.... To'! - esclamò ad un … [Read more...]
CAPITOLO XX – La burana
La burana che soffia nelle steppe turchestane si può paragonare al simun che sconvolge le sabbie dell'immenso deserto di Sahara, e forse è più pericolosa ancora, perchè sovente la burana è così ardente da soffocare le persone, che vengono sorprese senza il riparo di una tenda. Ordinariamente … [Read more...]
CAPITOLO XIX – Le spie di Abei
- Nulla? - No Karawal. - Tu vuoi guadagnare i tomani del nipote del beg bevendo caffè e passeggiando per Kitab? - È impossibile sapere qualche cosa. Seppelliscono alla rinfusa i cadaveri senza badare se siano stati poveri o ricchi. - Sei uno stupido. - Allora tu sei stato più … [Read more...]
CAPITOLO XVIII – Il tradimento d’Abei
Non fu che dopo tre giorni di febbre intensissima, accompagnata da frequenti accessi di delirio, durante i quali non faceva che invocare, con voce straziante, Talmà, che Hossein poté finalmente riconoscere il suo fedele turchestano. Lo stupore del povero giovane fu tale, nel vedersi quasi … [Read more...]
CAPITOLO XVII – I prigionieri
- Avanti!... - Eccoci, sergente. - Vi sarà forse qualcuno da raccogliere laggiù, fra i due burroni. Caricavano bene quei Shagrissiabs, benchè non fossero molti. Se Djura bey avesse avuto due migliaia di cavalieri così ardimentosi, non so se Kitab sarebbe in nostra mano. - E troveremo … [Read more...]