- Nulla? - No Karawal. - Tu vuoi guadagnare i tomani del nipote del beg bevendo caffè e passeggiando per Kitab? - È impossibile sapere qualche cosa. Seppelliscono alla rinfusa i cadaveri senza badare se siano stati poveri o ricchi. - Sei uno stupido. - Allora tu sei stato più … [Read more...]
CAPITOLO XVIII – Il tradimento d’Abei
Non fu che dopo tre giorni di febbre intensissima, accompagnata da frequenti accessi di delirio, durante i quali non faceva che invocare, con voce straziante, Talmà, che Hossein poté finalmente riconoscere il suo fedele turchestano. Lo stupore del povero giovane fu tale, nel vedersi quasi … [Read more...]
CAPITOLO XVII – I prigionieri
- Avanti!... - Eccoci, sergente. - Vi sarà forse qualcuno da raccogliere laggiù, fra i due burroni. Caricavano bene quei Shagrissiabs, benchè non fossero molti. Se Djura bey avesse avuto due migliaia di cavalieri così ardimentosi, non so se Kitab sarebbe in nostra mano. - E troveremo … [Read more...]
CAPITOLO XVI – Il rifugio dei banditi
Mentre Abei, colla sua piccola scorta, galoppava verso la catena dei Kasret-Sultan-Geb, per raggiungere la caverna, dove si trovavano rifugiate le Aquile della steppa, Kitab assalita sempre vigorosamente dalle due colonne d'assalto del colonnello Miklalovsky a poco a poco cadeva. Una larga … [Read more...]
CAPITOLO XV – L’assalto di Kitab
Le popolazioni dell'Asia centrale e specialmente quelle che occupano quell'immensa regione, che si estende dalle rive orientali del mar Caspio ai confini meridionali della Duzungaria Chinese e che è conosciuta col nome di Tartaria Indipendente, sono di una irrequietezza incredibile. È raro che … [Read more...]
CAPITOLO XIV – I fanatici del Turchestan
Kitab, senza avere l'importanza di Bukara, di Kiva e di Samarcanda, le tre città più popolose e più famose del Turchestan, e ritenute le tre regine della steppa, come le chiamano i turani, era nel 1875 una città ragguardevole, se non pei suoi commerci, per la sua popolazione e per le sue … [Read more...]
CAPITOLO XIII – Kitab
Non ostante gli sforzi prodigiosi compiuti dai cavalli e la fretta dei cavalieri, la notte li sorprese a una quarantina di chilometri da Kitab, nei dintorni del minuscolo e ormai deserto villaggio di Iskander. Animali e uomini erano così sfiniti da quella marcia, che durava da quasi quarantotto … [Read more...]
CAPITOLO XII Il Traditore
Era mezzanotte quando la truppa, montata su cavalli freschi, quasi tutti di razza persiana, lasciavano l'accampamento avviandosi verso l'Amu-Darja. La notizia ormai pienamente confermata che un corpo russo scendeva da Samarcanda per cinger d'assedio Kitab, li spingeva ad affrettarsi, non avendo … [Read more...]
CAPITOLO XI – Il campo degli Illiati
Cominciava ad albeggiare sulla steppa. Gli uccelli s'alzavano fra le erbe e volteggiavano allegramente, trillando, sfuggendo velocissimi agli assalti fulminei dei falchi e degli sparvieri che piombavano, ad ali chiuse, dalle alte regioni dell'aria. Cinquanta uomini, armati di lunghissimi fucili, … [Read more...]
CAPITOLO X – Hossein alla riscossa
I Sarti ed i loro compagni avevano finito per riprendere una parte dei loro cavalli, i quali, dopo una galoppata sfrenata attraverso la pianura, passato il panico, erano tornati in buon numero verso i loro padroni, sicchè non fu difficile a Tabriz di sceglierne due e di condurli dinanzi al beg. - … [Read more...]