La squadra inglese, sorpresa dalla rapidità dell’attacco, non aveva avuto il tempo di radunarsi per accorrere in aiuto del forte Johnson, essendo dispersa per l'ampia baia. La corvetta da un momento all'altro poteva vedersi piombare addosso l'intera squadra, la quale, quantunque vecchia, disponeva … [Per saperne di più...]
Capitolo XXI – L’assalto al forte
Nessuno turbò il loro sonno, ma appena balzati dalle brande, al mattino, furono sorpresi nell'udire parecchi colpi di cannone. Testa di Pietra aveva mandato un grido: - I pezzi della corvetta! Oh, li conosco! Fuori! Fuori! - Che gli americani si preparino ad assalire il forte? - chiese il … [Per saperne di più...]
Capitolo XX – Il signor Però Paga
La stanza assegnata ai tre signori di Boston, come li aveva chiamati ironicamente il timoniere sembrava un magazzino, tanto era ingombra di sacchi di sabbia, di gabbionate, di ruote per artiglierie fuori d'uso e di ammassi di cordami. Vi si trovavano pure, oltre a un tavolino, una mezza dozzina di … [Per saperne di più...]
Capitolo XIX – Il forte di Johnson
Mastro Taverna si precipitò anziché scendere nella cantina, e tornò subito portando la bottiglia domandata. Testa di Pietra la fece subito stappare, ed in breve i tre uomini la vuotarono. - Partiamo? - chiese il boia di Boston. - Se dovremmo raggiungere prima la vostra corvetta, le ore non saranno … [Per saperne di più...]
Capitolo XVIII – Il carnefice di Boston
Testa di Pietra si avvicinò risolutamente alla casetta e picchiò rumorosamente con una specie di martello di bronzo. Al terzo colpo si udì una voce chiedere: - Chi è? - Amici! - rispose Testa di Pietra. - Vi prego di aprirmi. Un passo pesante risuonò sulla scala interna, poi la porta si aprì e … [Per saperne di più...]
Capitolo XVII – I furori di testa di pietra
Il taverniere aveva detto la verità, il nascondiglio esisteva. Non era veramente una stanza, ma nemmeno un nicchia, e cinque o sei uomini avrebbero potuto rifugiarsi abbastanza comodamente. Testa di Pietra in un lampo lo ispezionò, e si dichiarò subito soddisfatto. - Mi pare di trovarmi nella cala … [Per saperne di più...]
Capitolo XVI – La cattura del baronetto
In quel momento i due marinai della Tuonante si erano fermati ad osservare una vecchia casamatta abbandonata. All'intimazione, Testa di Pietra e Piccolo Flocco si erano scambiati un rapido sguardo, poi il primo, piantate le callose manacce sui fianchi, chiese: - E perché non si può passare? - … [Per saperne di più...]
Capitolo XV – Le audaci imprese del bretone
Il bretone, il quale non pareva si preoccupasse troppo del povero tedesco, gettò in aria la sua divisa di marinaio e indossò lestamente quella del 5° Reggimento di Galles, con stivali alti, calzoni verdi, casacca rossa con lunghi alamari d'argento sul petto, e berrettino pure rosso. La divisa fu … [Per saperne di più...]
Capitolo XIV – I terribili effetti dell’Aguardiente scorpionata
L'albergatore si era addormentato su una sedia sicché fu pronto ad aprire. Nel vedere i tre personaggi insieme con una bellissima fanciulla, fece un gesto di sorpresa, ma da uomo prudente non si permise nessuna domanda. - Desiderate, miei gentlemen? - chiese stropicciandosi i grossi occhi. - È … [Per saperne di più...]
Capitolo XIII – Colpi di spada
Il marchese, mandò un urlò di rabbia e retrocesse rapidamente. Sir William aveva intanto impugnato la spada. - Mi avete teso un agguato? - chiese il marchese, mentre Piccolo Flocco, ad un cenno del bretone, con mossa fulminea allontanava la tavola per lasciare maggiore spazio ai combattenti. - Non … [Per saperne di più...]