Verso il mezzodì del giorno seguente, dopo d'aver fatto a pezzi il labiato e d'averlo messo a gelare nella ghiacciaia, lo "Sparviero" lasciava il piccolo altipiano riprendendo la corsa verso le frontiere del Butan onde scendere nelle pianure boscose dell'Assam. Questa regione, che fa parte dei … [Per saperne di più...]
Attraverso il Butan
Il Butan, che gli intrepidi aeronauti si preparavano ad attraversare, prima di scendere nelle pianure del Bengala, bagnate o fertilizzate dalle sacre acque del Gange, è uno stato indipendente rinchiuso fra le montagne imalaiane e si può considerare come un'appendice del Tibet. E infatti gli … [Per saperne di più...]
I giganti dell’Himalaya
Mezz'ora dopo quel miracoloso salvataggio, gli aeronauti, seduti dinanzi a una succulenta colazione, raccontavano le loro avventure che per poco non finivano così tragicamente pel russo e pel cosacco, in causa di quel disgraziato sermone o meglio di quel mezzo fiasco di sciam-sciù che aveva fatto … [Per saperne di più...]
Un supplizio spaventevole
Mentre Fedoro e Rokoff venivano scaraventati nel lago dalla scarica elettrica che aveva colpito la prora del fuso e si salvarono miracolosamente dinanzi alla scogliera del monastero, lo "Sparviero", impotente ormai a resistere ai formidabili soffi dell'uragano, veniva trascinato in una corsa … [Per saperne di più...]
I Buddha viventi
I tibetani, al pari di tutti i buddisti dispersi nell'India, nell'Impero cinese, nella Mongolia e nel Turchestan, credono ciecamente alla trasmissione delle anime, ossia alla metempsicosi. Per loro la morte non ha nulla di spaventevole, non essendo altro che un cambiamento di vita. L'uomo buono … [Per saperne di più...]
Il monastero di Dorkia
Come abbiamo già detto, il monastero di Dorkia è il più celebre di quanti sorgono sui promontori del lago sacro, perché è sede d'un Bogdo-Lama, ossia d'una specie di pontefice che porta il titolo di Perla dei sapienti, potente quasi quanto l'altro che risiede nell'altro famoso monastero di … [Per saperne di più...]
I Buddisti del Tengri-Nor
I monaci salirono una gradinata magnifica che metteva su una vasta terrazza sulla quale si vedevano parecchie antenne sostenenti delle bandiere e delle enormi lastre di metallo, probabilmente dei gong, destinati a servire da campane, e condussero i due europei attraverso uno stretto corridoio che … [Per saperne di più...]
Il lago santo dei buddisti
A mezzodì lo "Sparviero", dopo una sosta di un paio d'ore sulla riva meridionale del Buka-Nor per rinnovare le sue provviste d'acqua a una sorgente dolce, si trovava in vista del Tengri-Nor, il lago santo dei tibetani, la meta di tutti i pellegrini buddisti della Mongolia, dell'India, del Kuk-Nor e … [Per saperne di più...]
Una caccia al volo
Quella sconfitta inaspettata, doveva aver tolto ai tibetani la speranza di riprendersi una rivincita sugli uomini bianchi. La carica degli jacks, carica irresistibile, formidabile, che avrebbe dovuto spazzare via lo "Sparviero" o per lo meno ridurlo in uno stato così miserando da non poter più … [Per saperne di più...]
L’assalto dei montanari
L'uragano che da tante ore continuava ad imperversare sugli immensi altipiani, non accennava ancora a cessare, anzi pareva che ricominciasse a riprendere lena. Si udiva in alto, verso la cima delle enormi pareti che formavano la vallata o meglio l'abisso, ruggire il vento e di quando in quando si … [Per saperne di più...]