Fedoro, quantunque provasse una sensazione non meno terrificante, spinto da una viva curiosità, si era approssimato al pertugio, il quale, trovandosi solamente a un metro e mezzo dal suolo, permetteva di vedere al di fuori senza dover arrampicarsi. Non immetteva veramente su un cortile, bensì … [Per saperne di più...]
Un’accusa infame
Un cinese piuttosto attempato, tozzo, dall'aria arcigna, con una lunga coda che gli batteva le calcagna e un paio d'occhiali giganteschi che gli coprivano buona parte del viso, era allora entrato nella stanza, seguito da quattro individui d'aspetto punto rassicurante e armati di … [Per saperne di più...]
La società della “campana d’argento”
Sing-Sing, presa una piccola lanterna, attraversò la sala, poi parecchi corridoi oscuri e si fermò dinanzi ad una porta massiccia laminata in ferro e che aprì facendo scattare una molla segreta, nascosta in mezzo ad alcuni ornamenti di porcellana. I due europei si trovarono in una camera assai … [Per saperne di più...]
Un banchetto cinese
Sing-Sing era il vero tipo del cinese, tipo che è così differente dal manciuro che appartiene alla razza dominante. Era un uomo piuttosto tozzo, molto obeso, prerogativa dei ricchi cinesi molto invidiata dal popolo, colla faccia piatta e larga, cogli zigomi molto pronunciati, il mento corto e … [Per saperne di più...]
La festa delle lanterne
Pechino, l'immensa capitale del più popoloso impero del mondo, che da migliaia d'anni si erge, al par di Roma, come sfida al tempo, a poco a poca s'immergeva fra le tenebre. Le immense cupole a scaglie azzurre dai riflessi dorati dei giganteschi templi buddisti; i tetti gialli dal lampo accecante … [Per saperne di più...]
I figli dell’aria
Oggi iniziamo un altro romanzo di Salgari, relativamente meno conosciuto rispetto a tanti altri titoli, più popolari. E' un romanzo di avventura e fantascientifico, vediamo fin dal primo capitolo straordinarie macchine volanti che, all'epoca di Salgari, esistevano solo nel mondo dei … [Per saperne di più...]