Una sorpresa in alto mare

Durante tutta la giornata, la tempesta continuò ad imperversare senza un momento di tregua, malmenando la povera fregata, ed i pezzi non cessarono di sgangherarle i fianchi, sfondando parecchi madieri e tutte le tramezzate.  Non fu che verso sera, che il mare cominciò a … [Per saperne di più...]

Il razzo di mare

Uno sgomento inenarrabile si era impadronito dei sessanta uomini che formavano l'equipaggio della fregata, all'annuncio dato dai gabbieri, che il temuto razzo di mare stava per montare ed irrompere contro la fregata.  L'incendio dell'attrezzatura dunque non era un pericolo abbastanza grave, … [Per saperne di più...]

Fra il fuoco e le onde

Da due giorni, la squadra dei filibustieri aveva lasciate le acque di Maracaybo, navigando di conserva per essere pronta a dare battaglia alle tre fregate spagnole, che dovevano battere quel mare e che non avevano ancora preso parte al combattimento, quando la sera del terzo, mentre si trovava a una … [Per saperne di più...]

«All’abbordaggio, figli del mare!»

La battaglia si era impegnata con furore d'ambe le parti, fra grandi clamori e un rimbombo assordante, essendovi su tutte quelle navi più di trecento pezzi d'artiglieria.  I filibustieri, incoraggiati dal primo successo, combattevano col solito valore, mirando soprattutto a … [Per saperne di più...]

Fra il forte e la squadra spagnola

Per sei settimane, i filibustieri di Morgan si fermarono in quella disgraziata città, tormentando gli abitanti per far loro confessare dove tenevano nascosti i loro tesori e frugando i boschi e le savane, colla speranza di scoprire il governatore di Maracaybo.([2])  La taglia di … [Per saperne di più...]

Il sacco di Gibraltar

La sera stessa, la flotta corsara abbandonava Maracaybo, non lasciando in città che una piccola partita di filibustieri, incaricati di scovare gli abitanti, che dovevano trovarsi ancora in buon numero nascosti nei boschi dei dintorni, e di sorvegliare l'entrata della laguna, onde le navi … [Per saperne di più...]

Jolanda di Ventimiglia

Quando i due filibustieri e la figlia del Corsaro Nero uscirono dal convento dei Carmelitani, trovarono sulla porta don Raffaele.  L'onesto piantatore se l'era svignata, per paura che i due corsari avessero la peggio in quel combattimento e che il capitano Valera gli facesse pagare ben caro … [Per saperne di più...]

Un duello terribile

I due giuocatori, vedendo entrare quei tre personaggi, di cui due armati di spada e d'archibugio, balzarono rapidamente in piedi, allontanando le sedie.  Colui che pareva un gentiluomo, era di statura piuttosto alta, magro come un biscaglino, colle gambe e le braccia estremamente lunghe e … [Per saperne di più...]

Il monastero dei Carmelitani

Carmaux, che pareva in preda ad una vivissima agitazione, stette qualche istante silenzioso guardando il piantatore, poi disse:  «L'odio fra il Corsaro Nero ed il duca di Wan Guld risale circa a venticinque anni fa e non ebbe principio in America, bensì nelle Fiandre. I signori … [Per saperne di più...]

Don Raffaele

Mentre i filibustieri s'abbandonavano al saccheggio, Morgan con una cinquantina dei suoi marinai si era diretto verso il palazzo del governo, dove sperava di sorprendere ancora il governatore e dove supponeva di trovare qualche resistenza.  Non vi era invece più nessuno. Tutti erano … [Per saperne di più...]