Ventiquattro ore dopo, la pinassa lasciava la piccola cala entro cui trovavasi nascosta laMarianna , per andare a sorprendere i Thugs nel loro covo e strappare a loro la piccola Darma. La fuga delmanti , quantunque vi fosse molto da dubitare che egli fosse riuscito a varcare gli ampi canali delle … [Per saperne di più...]
Sirdar (terza parte)
La Tigre della Malesia lasciò il timone a Sirdar e si diresse verso prora, seguito da Yanez. - Al sud, signor de Lussac? - chiese. - Sí, capitano e pare che si diriga verso Raimatla. Sandokan, che aveva una potenza visiva straordinaria, guardò nella direzione indicata e … [Per saperne di più...]
Sirdar (seconda parte)
Che cosa abbia fatto poi, poco vi deve importare di saperlo, ma ora odio quegli uomini che mi hanno costretto a uccidere per offrire alla loro dea il sangue delle vittime. Io so che voi andate a portare la guerra nel loro covo: mi volete? Sirdar mette a vostra disposizione la sua forza ed il suo … [Per saperne di più...]
Sirdar (prima parte)
Il prigioniero, l'unico forse che era sfuggito a quel sanguinoso combattimento, non essendosi piú veduti tornare a galla i tre che si erano gettati nella laguna, era un bel giovane di forme quasi erculee, dai lineamenti piuttosto fini che potevano indicare un discendente delle alte caste, … [Per saperne di più...]
Il tradimento dei Thugs (terza parte)
Ilthug non mandò nemmeno un grido. Era caduto fulminato. - E due, gridò Sandokan. - Tenete duro amici! Vengo in vostro soccorso! Stava per slanciarsi verso poppa, quando si sentí afferrare per di dietro. L'indiano che aveva abbattuto con quel terribile colpo di testa, … [Per saperne di più...]
Il tradimento dei Thugs (seconda parte)
Un colpo di fucile sparato a breve distanza, seguito dal ben noto fischio della palla che sibilò ai loro orecchi, li fece balzare rapidamente in piedi. Uno degli otto marinari che si trovava a prora, aveva fatto fuoco contro di loro e stava ancora rannicchiato dietro una cassa, … [Per saperne di più...]
Il tradimento dei Thugs (prima parte)
Spuntava il primo raggio di sole, quando l'imbarcazione approdava dinanzi alla torre. Sandokan non si era ingannato: non era né una scialuppa, né un bastimento. Si trattava d'una pinassa, ossia d'una grossa barca, dai bordi alti, armata di due alberetti sostenenti due grandi vele … [Per saperne di più...]
La torre di Barrekporre (terza parte)
Avevamo già visitate parecchie di quelle torri, rinnovando qua e là i viveri, quando una sera, poco prima del tramonto, giungemmo dinanzi al rifugio di Sjawrah, che s'alzava ad un centinaio di metri dalla riva, essendo il terreno assai fangoso presso il fiume. Avendo scorto molte … [Per saperne di più...]
La torre di Barrekporre (seconda parte)
Latcita in quattro slanci era già addosso all'elefante. I due europei, i due indiani e Sandokan, udendo echeggiare piú minacciose ed in luoghi diversi, le urla deibighana affrettarono il passo, costeggiando la sponda della laguna, dove le piante non erano cosí fitte da … [Per saperne di più...]
La torre di Barrekporre (prima parte)
L'elefante era stramazzato a venti passi dalla riva, su un suolo cosí fangoso e cedevole, che pochi minuti dopo metà dell'enorme massa di carne era sprofondata. L'acqua trasudava da tutte le parti come se quell'estremo lembo della immensa jungla fosse spugnoso e traforato come un … [Per saperne di più...]