- E non morì? - chiese Sandokan, che si interessava al racconto. - No - continuò Kammamuri, - non morì poiché più tardi io lo ritrovai in mezzo allajungla , insanguinato, col pugnale ancora infisso nei petto, ma vivo. - E perché lo avevano … [Read more...]
Un terribile dramma (prima parte)
Kammamuri non se lo fece ripetere due volte. Si sedette in mezzo ad un mucchio di velluti sgualciti, bruttati qua e là di macchie, e, dopo essere rimasto alcuni istanti silenzioso, come per raccogliere le idee, disse: - Tigre della Malesia, avete udito parlare delleSunderbunds del sacro … [Read more...]
La tigre della Malesia (terza parte)
Il portoghese spinse prudentemente una grossa porta di legno diteck , capace di resistere al cannone, e introdusse Kammamuri in una stanza tappezzata di seta rossa, ingombra di carabine d'Europa, di scuri, dikriss malesi, diyatagan turchi, di pugnali, di bottiglie, di pizzi, di stoffe, di … [Read more...]
La tigre della Malesia (seconda parte)
Poteva avere quindici anni. La sua persona era elegante, graziosa, flessuosa; la sua pelle rosea, di una morbidezza impareggiabile; gli occhi grandi, neri e d'una dolcezza infinita; il naso piccolo e dritto; le labbra sottili, rosse come il corallo, schiuse ad un ineffabile sorriso, che … [Read more...]
La tigre della Malesia (prima parte)
L'uomo che aveva gettato in così buon momento quel grido poteva avere trentadue o trentaquattro anni. Era alto di statura, con la pelle bianca, i lineamenti fini, aristocratici, due occhi azzurri, dolci, e i baffi neri che ombreggiavano le labbra sorridenti. Vestiva con estrema … [Read more...]
I pirati della Malesia (terza parte)
L'armeria di bordo, per disgrazia, non era troppo ben fornita. I cannoni mancavano totalmente, i fucili erano appena sufficienti per armare l'equipaggio e in gran parte assai malandati. V'erano però delle sciabole d'arrembaggio, arrugginite sì, ma ancora in buono stato, qualche … [Read more...]
I pirati della Malesia (seconda parte)
Del resto la burrasca, dopo d'aver raggiunta la massima intensità, cominciava a scemare. I nuvoloni, qua e là squarciati, lasciavano intravvedere di quando in quando il tremulo luccichìo degli astri. Il vento, dopo d'aver fischiato, urlato, ruggito, si calmava a poco a … [Read more...]
I pirati della Malesia (prima parte)
Per il disgraziato tre-alberi era suonata l'ultima ora. Incastrato fra due rocce, che sporgevano appena appena le loro punte nere, dentellate in mille guise dall'eterno movimento delle acque, con le coste rotte e la chiglia frantumata, non era più che un rottame impossibile a ripararsi, … [Read more...]
Il naufragio della Young-India (terza parte)
Il tre-alberi, sbandato spaventosamente ora sul tribordo ed ora a babordo, aveva un gran da fare a tenere testa agli elementi scatenati. Gemeva come se si lagnasse di quei formidabili colpi di mare che lo coprivano da prua a poppa, atterrando l'equipaggio; s'alzava, traballava, sferzava le … [Read more...]
Il naufragio della Young-India (seconda parte)
Partito il 26 agosto del 1856 da Calcutta con un carico di rotaie di ferro destinato a Sarawak e montato da quattordici marinai, da due ufficiali e dai sei passeggeri, grazie alla sua velocità e ai buoni venti era giunto in meno di tredici giorni nelle acque del mar malese e … [Read more...]