Per ventisei giorni le due navi si tennero sempre a brevissima distanza, non permettendo loro le brezze notturne che di ricambiarsi qualche colpo di cannone. Così erano giunti nelle acque di New York, regione dove infuriava allora la guerra anglo-americana per terra e per mare. Tutte le supreme … [Per saperne di più...]
Capitolo XXI – La caccia attraverso l’Atlantico
Il Baronetto aveva appena terminato di pronunciare quelle parole, che già il brick americano riprendeva lo slancio per tenersi vicino alla nave inglese, la quale stava per scomparire; segno chiaro che doveva essere una rapidissima veliera e che quel sovraccarico di uomini non le aveva dato alcuna … [Per saperne di più...]
Capitolo XX – Le due zattere
Il Corsaro ed il signor Howard, dopo aver ispezionata tutta la tolda, temendo che qualche indio vi si fosse nascosto, diedero il segnale di riprendere i lavori. La fregata doveva ormai aver fabbricato il suo galleggiante e il Marchese trovarsi già al largo, navigando, bene o male, verso … [Per saperne di più...]
Capitolo XIX Il terribile puntantore
«Tutti al posto di combattimento!» aveva gridato il signor Howard, snudando la spada, e salendo rapidamente sul ponte di comando. Testa di Pietra, dopo avere scambiate in fretta alcune parole col Corsaro, per informarlo di quanto gli era accaduto e della presenza del suo mortale nemico, si era … [Per saperne di più...]
Capitolo XVIII – La Tuonante
Già sappiamo che quell'indiavolato Bretone era nato sotto una buona stella e che la morte non lo voleva ancora. Sfuggito ai due colpi di pistola sparati a casaccio, piombò in mare con un gran salto e scomparve sott'acqua, mentre sul ponte della fregata rintronavano alcune archibugiate. Rimase più di … [Per saperne di più...]
Capitolo XVII – Sotto la foresta
La svelta scialuppa aveva ripresa la corsa, rasentando audacemente la scogliera, la quale spiccava benissimo, essendo il mare intorno fosforescente. Banchi di nottiluche e gigantesche meduse si lasciavano andare alla deriva, sprizzando mille luci. Testa di Pietra, che non desiderava affatto di … [Per saperne di più...]
Capitolo XVI – La caccia ai naufraghi
La scialuppa era in ottimo stato, e, come tutte quelle inglesi, perfettamente equilibrata. Non stazzava che cinque o sei tonnellate, portata più che sufficiente per i tre naufraghi che non avevano carico. Sotto la robusta mano del mastro, la piccola veliera tagliò una specie di canale che separava … [Per saperne di più...]
Capitolo XV – Una pioggia di squali
Uno spettacolo terrorizzante si era offerto agli sguardi del giovane gabbiere. Tutta la coperta della nave era piena di pescicani, scaraventati oltre le murate dalle onde, e che guizzavano disordinatamente colle immense bocche spalancate. Le loro code percuotevano furiosamente gli alberi e gli … [Per saperne di più...]
Capitolo XIV – Un terribile naufragio
Da settimane e settimane gli uragani continuavano a succedersi nell'oceano orientale. Come abbiamo detto, gravi danni avevano già recato sia alle navi inglesi ritirantesi, sia ai filibustieri americani, portando via tanto agli uni che agli altri non poche navi e molte vite umane. La nuova bufera che … [Per saperne di più...]
Capitolo XII – Alle prese colle belve
In un momento i tre naufraghi scavalcarono la murata e saltarono sulla tolda, sbarazzandosi subito dei due archibugi e delle munizioni che non avevano potuto proteggere dalle ondate. Come avevano previsto, la nave era deserta. Sorpresa certamente da un terribile uragano, aveva perduto i due … [Per saperne di più...]