Capitolo 18 L’assalto dei pesce-cani

Udendo quel grido, che tradiva un terrore profondo, uscire dalle labbra di quell'uomo che non era così facile a impressionarsi, O'Donnell comprese subito che un tremendo pericolo lo minacciava. Senza arrestarsi, volse il capo, e si sentì gelare il sangue e paralizzare le forze nello scorgere, a … [Read more...]

Capitolo 17 Un dramma fra le onde

L'atto generoso ma irriflessivo del bravo irlandese, un vero atto da pazzo, poteva avere conseguenze incalcolabili tanto per gli uomini quanto per l'aerostato e compromettere gravemente quell'audace traversata. Se l'irlandese avesse pensato, in quel supremo istante, che il Washington, scaricato di … [Read more...]

Capitolo 16 Un salto nell’oceano

Se tremendi sono il colera e la peste, la febbre gialla, questa epidemia puramente americana, che si verifica negli altri continenti, ma è limitata ai paesi racchiusi fra i tropici e, per lo più, a quelli situati presso l'oceano Atlantico, si è acquistata essa pure una triste fama, che non è … [Read more...]

Capitolo 15 La nave dei morti

Verso l'est, a una grande distanza, un punto nero spiccava nettamente sulla tranquilla superficie dell'Atlantico e sembrava perfettamente immobile. Non poteva essere un uccello, né una barca, poiché a tale distanza né l'uno né l'altra sarebbero stati visibili, né un pescecane di grandi dimensioni, … [Read more...]

Capitolo 14 Le calme tropicali

Alle cinque del mattino i raggi del sole invasero bruscamente lo spazio, illuminando l'oceano fino agli estremi limiti dell'orizzonte. Quasi contemporaneamente, il forte vento che spingeva l'aerostato verso l'est scemò grado a grado, e parve che la corrente si spezzasse, o si disperdesse, come se … [Read more...]

Capitolo 13 L’Atlantide

Il Washington, scaricato di quel peso considerevole, risaliva rapidamente verso le masse di vapori, che ingombravano la volta celeste. I muggiti dell'Atlantico, che il vento sollevava in enormi ondate, diventavano più fiochi via via che l'aerostato s'allontanava. In pochi minuti gli aeronauti … [Read more...]

Capitolo 12 L’uragano

Difatti, il povero negro stava per aprire gli occhi. Aveva respinto la coperta di lana che O'Donnell gli aveva gettato addosso e cercava di liberarsi le gambe dai legami. Si alzò a sedere con una brusca mossa e girò all'intorno uno sguardo smarrito, fissandolo poi sull'ingegnere e, quindi, … [Read more...]

Capitolo 11 Il transatlantico

Il negro, che doveva essere in preda ad un furioso accesso di delirio, aveva aperto le mani e penzolava dall'ultimo nodo della guide-rope, trattenuto dalle corde strette dell'irlandese. Il disgraziato agitava pazzamente le braccia e le gambe, emetteva grida strozzate, e di quando in quando agli … [Read more...]

Capitolo 10 Un polipo gigante

Contrariamente alle previsioni di O'Donnell, il negro non si fece ripetere due volte l'ordine ricevuto dal padrone. Una paura ben più tremenda, quella cioè di veder precipitare il pallone nell'oceano, aveva soffocato l'altra, oppure quel ragazzo, che finora non aveva dato prove di coraggio, almeno … [Read more...]

Capitolo 9 Trascinati verso l’equatore

Durante quella seconda giornata il Washington continuò a filare verso il nord-est, ma tendendo a prendere una direzione decisiva verso l'est, seguendo il 48° parallelo. Pareva che la grande corrente d'aria studiata dall'ingegnere che si manteneva fra i 3000 e i 4000 metri, avesse la stabilità … [Read more...]