Durante il 9 ed il 10 giugno il Taimyr risalì costantemente verso il nord senza allontanarsi dalla costa groenlandese, tenendosi i ghiacci ordinariamente lontani dalle terre, ma ogni qual tratto era però costretto ad interrompere la sua marcia per evitare dei grandi banchi che accennavano ad … [Read more...]
Una caccia all’orso
Il banco che minacciava di chiudere il passo al Taimyr era il più grande che fino allora avevano incontrato i naviganti del battello, poiché doveva misurare una lunghezza di almeno venti miglia ed una larghezza di dodici o quattordici. Doveva formare l'avanguardia degli ice-fields o campi senza … [Read more...]
Una nave speronata
La baia di Baffin, così chiamata perché il navigatore che la scoprì credeva in buona fede che non avesse alcun sfogo verso il nord e l'ovest, è uno dei più vasti mari che s'incontrano sulle coste e fra le numerose isole dell'America settentrionale, spingendosi dal 70° all'80° parallelo. Ad … [Read more...]
I furori dell’Oceano Artico
Il 5 giugno il battello navigava nelle acque dello stretto di Lancaster, un altro vastissimo canale aperto fra le coste settentrionali delle Terre di Baffin e l'isola di Devon settentrionale. Attraversava allora i paraggi esplorati dal più instancabile dei viaggiatori artici, da Parry, il … [Read more...]
Il polo magnetico
La corsa rapidissima del Taimyr, continuata anche alla notte, non durò che venti o ventidue ore, poiché il battello tornò ad arrestarsi presso un'altra costa che sembrava dovesse appartenere alla grande penisola di Boothia. Dinanzi ai banchi di ghiaccio che la stringevano ancora, non vi erano … [Read more...]
Avanzi della spedizione di Franklin
Mentre chiacchieravano, l'ingegnere aveva avuto un lungo colloquio collo stregone della tribù e con Kalutunak, che era il solo che conoscesse l'inglese, avendo suo padre ospitato l'uomo bianco che era giunto dalle regioni settentrionali diciassette anni prima. Quel colloquio doveva aver avuto … [Read more...]
Gli Esquimesi
Il Taimyr continuava a scendere verso il sud con una velocità di diciotto nodi, puntando a quanto pareva, verso la penisola di Adelaide che fa parte della costa settentrionale dell'America, e che si stende fra lo stretto di Vittoria e la grande penisola di Boothia. Pareva che l'ingegnere avesse … [Read more...]
Un dramma polare
IL Terror!... Mac-Doil non era uno scienziato, non aveva mai navigato nei mari artici, ma quel nome era stato per lui una rivelazione. Il Terror!... Il nome di quella nave era troppo noto in tutte le regioni dell'America settentrionale ed il cacciatore lo aveva udito più volte nominare sulle … [Read more...]
In fondo al mare
Il Taimyr scendeva lentamente, trascinato nei baratri dell'oceano dall'acqua che irrompeva liberamente nei serbatoi e spintovi dalle due eliche, mantenendosi leggermente inclinato verso poppa. La luce scemava gradatamente nel salotto e l'acqua del mare a poco a poco diventava d'un azzurro più … [Read more...]
Una caccia ai trichechi
Uno spettacolo strano attendeva i due cacciatori. Una banda composta di un centinaio e più di animalacci di dimensioni veramente straordinarie, aveva circondato il battello, che si era arrestato, assumendo un contegno tutt'altro che rassicurante e riempiendo l'aria di rauchi muggiti, che talvolta … [Read more...]