Ventiquattr'ore dopo il Taimyr usciva dallo stretto del Principe di Galles, confermando luminosamente la supposizione di Mac-Clure, cioè che quel canale sboccasse liberamente nel Mare di Melville. Contrariamente però a quanto credevano i due cacciatori, il battello invece di risalire verso il … [Read more...]
L’assalto degli orsi bianchi
Il 24 maggio il Taimyr avvistava le coste meridionali della Terra di Banck, nei pressi della punta Nelson. Questa terra è una delle meno conosciute di tutte quelle che si trovano al nord limitarono a percorrerne le coste. Solamente Mac-Clure ardì inoltrarsi un po' e potè constatare che non è … [Read more...]
Nell’Oceano Artico
Il 19 maggio, verso le tre pomeridiane di fronte alla punta Barrow il Taimyr faceva l'incontro dei primi ghiacci galleggianti. Lo sgelo doveva essere cominciato sulla Terra di Banck e sulle isole del Principe Patrick e sulla Terra di Kennan, ed i ghiacci scendevano verso il sud spinti dai venti … [Read more...]
Una emigrazione d’aringhe
L'indomani il Teimyr, che aveva navigato anche durante la notte mantenendosi sempre a fior d'acqua, giungeva dinanzi allo stretto di Behering. Questo braccio di mare che separa l'Asia dall'America settentrionale, misura ottantatré chilometri dal capo Occidentale asiatico a quello di Galles americano … [Read more...]
Una corsa sotto il mare
Lo scompartimento destinato a salotto da pranzo, era situato verso poppa, al di sotto della gabbia della luce elettrica che serviva di giorno, quando il battello navigava a fior d'acqua od a poca profondità, da lucernario. Era una bella e comoda cabina di sei metri quadrati, colle pareti foderate … [Read more...]
Il battello sottomarino
Orloff non aveva mentito, chiamandolo un battello meraviglioso. Era in realtà uno dei più splendidi e perfetti navigatori sottomarini che mente umana avesse ideato fino allora, ed i due cacciatori non poterono fare a meno di rimanere meravigliati dinanzi a quel vero capolavoro ideato dall'ingegnere … [Read more...]
Una strana proposta
Pochi minuti dopo, mentre lo straniero si era accomodato su di una pelliccia d'orso, Mac- Doil e Sandoè si trovavano affacendati attorno al fornello, per far bollire un pezzo di prosciutto affumicato ed arrostire una bella lontra che avevano uccisa il giorno innanzi. Il marinaio era pure giunto … [Read more...]
Un colpo di fucile
Erano trascorsi due giorni dopo la scomparsa del cetaceo o della testuggine gigante che fosse. I due cacciatori, non più inquietati da quei fischi poderosi e da quei gorgoglìi inesplicabili, avevano riprese le loro battute nell'interno dell'isola e lungo le spiagge per accumulare un bel numero di … [Read more...]
Un mostro misterioso
I due cacciatori, risoluti a scovare il misterioso animale o cetaceo che fosse, che coi suoi formidabili gorgoglìi e coi suoi fischi potenti spaventava le lontre marine, si erano messi animosamente in marcia, per perlustrare le coste settentrionali dell'isola. Uno sguardo, innanzi a tutto, a … [Read more...]
I cacciatori di lontre
- L'hai veduta, Sandoè? - Sì, Mac-Doil, ma è sparita subito. - Dove l'hai veduta? - Là, sotto quella roccia. - Non la vedo. La notte è così oscura, che bisognerebbe avere gli occhi d'un gatto per distinguere qualche cosa a dieci passi dalla punta del naso. Era grossa? - Grossissima, … [Read more...]