I mulini del gulf-stream

Diciotto ore dopo, il Centauro, che non aveva cessato d'avanzare, entrava nella corrente del Gulf-Stream centoventi miglia a settentrione dell'isola di Madera; e, quello che più importava, vi arrivava con un tempo splendidissimo, essendosi il ciclone dileguato fino dal giorno innanzi. Come si sa il … [Read more...]

Navi volanti e marittime

Il Tangaroff in quel momento incrociava il battello volante, passandovi a babordo. Era un fuso enorme tutto in acciaio, lungo più di centocinquanta metri, colla prora acutissima e largo al centro una quindicina di metri. Era tutto coperto, con un gran numero di finestre al posto della coperta … [Read more...]

Verso l’Europa

Per tre giorni Holker ed i suoi due amici si trattennero nella colonia polare facendo delle escursioni nei dintorni, sulla slitta dell'albergo, visitando parecchie case degli anarchici e qualche capanna esquimese, nonostante il freddo eccessivo che regnava all'aperto e la profonda oscurità addensata … [Read more...]

La colonia polare

Una scossa piuttosto brusca, seguita da un tintinnio di campanelli elettrici e da un vociare piuttosto acuto, svegliò l'indomani mattina i viaggiatori, facendoli scendere precipitosamente dalle loro comode brande. Il carrozzone, dopo una corsa velocissima durata tutta la notte, era giunto alla … [Read more...]

La galleria polare

Dormivano da parecchie ore, quando furono bruscamente svegliati da un urto piuttosto violento, che si ripercosse in tutto lo scafo del battello-tramvai, e dalle grida dell'equipaggio. Essendo le lampade a radium rimaste accese, Brandok, Holker e Toby si trovarono riuniti quasi nello stesso tempo … [Read more...]

Il battello-tramvai

Alle cinque del mattino i tre amici, che dopo aver indossati i pesanti vestiti dei viaggiatori polari, si erano addormentati, venivano svegliati dalle grida degli impiegati ferroviari della stazione di Wolstenholme. Holker per il primo aveva aperto gli occhi, dicendo ai suoi amici: «Siamo sulle … [Read more...]

Le ferrovie del Duemila

Dopo aver fatto un'abbondante colazione, innaffiata da parecchi bicchieri di generoso vino spagnolo ed italiano, il signor Holker ed i suoi compagni congedarono Harry e si diressero verso un enorme fabbricato, sormontato da una torre d'acciaio dalla cui cima si diramavano parecchi grossi fili di … [Read more...]

La cascate del Niagara

I palazzoni enormi come a Nuova York, contenenti centinaia di famiglie si succedevano senza interruzione e anche nelle vie dell'antico sobborgo della capitale dello stato regnava un'animazione straordinaria, febbrile. I brooklynesi parevano pure impazziti e correvano, piuttosto che camminare, come … [Read more...]

I Martiani

Un uomo sulla sessantina, che aveva una testa ancor più grossa del signor Holker ed il viso completamente rasato, era uscito dall'immensa torre che s'innalzava nel centro della cinta e si era affrettato ad andare incontro ai visitatori, dicendo: «Buon giorno, dottore; è un po' di tempo che non vi … [Read more...]

A bordo del Condor

Era appena spuntata l'alba, quando Holker entrò nella stanza del suo antenato e del signor Brandok, gridando: «In piedi miei cari amici!... Il mio Condor ci aspetta dinanzi alle finestre del salotto e l'hôtel ci ha già mandato il tè». Non ci volevano che le parole «ci aspetta dinanzi alle … [Read more...]