Capitolo XXII – La zattera dei naufraghi

Dormivano da due ore quando vennero bruscamente svegliati da urla acute, da spari e da alcune scosse violentissime che facevano sobbalzare l’imbarcazione, rovesciando i barili e le casse. Sorpresi, non sapendo a che cosa attribuire quelle vociferazioni, che diventavano sempre più potenti, e quei … [Read more...]

Capitolo XXI – Madera

Se la corrente che li spingeva ora con grande celerità verso nord-nord-est si manteneva costante, gli aeronauti, dopo tante pericolose avventure passate in quei pochi giorni dacché erravano sopra l’immenso oceano, potevano ancora sperare di raggiungere le coste europee e di sfuggire alla grande … [Read more...]

Capitolo XX – L’isola misteriosa

Quello sconosciuto raccolto solo, morente di sete in mezzo all’immenso oceano, poteva avere quindici anni. Era spaventosamente magro, di statura alta per la sua età, coi capelli biondi, gli occhi grandi, spalancati, di un azzurro profondo, i lineamenti energici ma alterati da una lunga serie di … [Read more...]

Capitolo XIX – Il naufrago

Il Washington pareva aver incontrato una buona corrente aerea. Infatti, la sua velocità, che poche ore prima era di dieci o di dodici chilometri, aumentava di minuto in minuto, allontanandolo da quella pericolosa zona delle calme del Tropico e lo trascinava non più verso le regioni ardenti … [Read more...]

Capitolo XVIII – L’assalto dei pesce-cani

Udendo quel grido, che tradiva un terrore profondo, uscire dalle labbra di quell’uomo che non era così facile a impressionarsi, O’Donnell comprese subito che un tremendo pericolo lo minacciava. Senza arrestarsi, volse il capo, e si sentì gelare il sangue e paralizzare le forze nello scorgere, a … [Read more...]

Capitolo XVII – Un dramma fra le onde

L’atto generoso ma irriflessivo del bravo irlandese, un vero atto da pazzo, poteva avere conseguenze incalcolabili tanto per gli uomini quanto per l’aerostato e compromettere gravemente quell’audace traversata. Se l’irlandese avesse pensato, in quel supremo istante, che il Washington, scaricato … [Read more...]

Capitolo XVI – Un salto nell’oceano

Se tremendi sono il colera e la peste, la febbre gialla, questa epidemia puramente americana, che si verifica negli altri continenti, ma è limitata ai paesi racchiusi fra i tropici e, per lo più, a quelli situati presso l’oceano Atlantico, si è acquistata essa pure una triste fama, che non è … [Read more...]

Capitolo XIV – Le calme tropicali

Alle cinque del mattino i raggi del sole invasero bruscamente lo spazio, illuminando l’oceano fino agli estremi limiti dell’orizzonte. Quasi contemporaneamente, il forte vento che spingeva l’aerostato verso l’est scemò grado a grado, e parve che la corrente si spezzasse, o si disperdesse, come se … [Read more...]

Capitolo XIII – L’Atlantide

Il Washington, scaricato di quel peso considerevole, risaliva rapidamente verso le masse di vapori, che ingombravano la volta celeste. I muggiti dell’Atlantico, che il vento sollevava in enormi ondate, diventavano più fiochi via via che l’aerostato s’allontanava. In pochi minuti gli aeronauti … [Read more...]

Capitolo XII – L’uragano

Difatti, il povero negro stava per aprire gli occhi. Aveva respinto la coperta di lana che O’Donnell gli aveva gettato addosso e cercava di liberarsi le gambe dai legami. Si alzò a sedere con una brusca mossa e girò all'intorno uno sguardo smarrito, fissandolo poi sull’ingegnere e, quindi, … [Read more...]